© 2024 Tutti i diritti riservati
Progetto di UsedTextilemachines.eu
Non hai ancora un account? Registrati
Hai già un account? Vai al login Clicca qui
Non hai ancora un account? Registrati
Hai già un account? Vai al login Clicca qui
Siamo Contenti di Assisterti
Alla Ricerca delle migliori occasioni per soddisfare il cliente :
Telefono Mobile : +393319020189
Orari di lavoro : 09.30 / 12.30 - 16.00/18.00 Dal Lunedi' al Venerdi'.
La roccatura, la stribbiatura e il vaporizzo sono trattati congiuntamente perché costituiscono, dopo
la filatura, gli ultimi tre passaggi prima dell’utilizzo del filato nella tessitura, tradizionale o a maglia.
Una regolare ed accurata esecuzione di queste tre lavorazioni costituisce il presupposto per un corretto
svolgimento dei successivi processi produttivi di tessitura, tintoria e finissaggio.
L’operazione di roccatura consiste nel trasferire il filato da una
confezione di partenza su tubetti o tubettoni ad un altro tipo
di confezione chiamata rocca, avvolgendo il filato a spire incrociate
su di un tubetto rigido a forma cilindrica, conica o superconica.
La forma delle rocche dipende quasi esclusivamente dalla macchina
cui esse sono destinate: orditoi, spolatrici, aspatrici, telai
a pinza o proiettili, per maglieria, ecc. In genere:
• per macchine ad alta velocità vengono impiegate rocche
cilindriche o coniche per facilitare lo svolgimento del filato,
senza provocare scorrimenti del filo lungo il corpo della
rocca.
• per macchine a velocità più contenuta, quali le macchine da
maglieria, sono adottate rocche a forma superconica, per
evitare scivolamenti del filato sul corpo della rocca nella
dipanatura.
Per i filati da maglieria contemporaneamente alla roccatura
viene effettuata una lubrificazione del filo per facilitare il suo
scorrimento negli aghi delle macchine da maglieria. Questo
procedimento prende il nome di paraffinatura.
Lo scopo principale della roccatura è quello di passare il filato da un tipo di confezione ad un altro,
ma ha anche la funzione di eliminare le difettosità che il filato può presentare. Si tratta di eliminare
tratti di filo con difetti quali punti deboli o più fini, fiamme più o meno grosse, fiocchetti di fibre,
grovigli di filato, tratti di filo senza torsione, tratti di fili doppi, ecc., con altrettanti attaccature a nodi
o con il sistema Splite. Queste “riparazioni” vengono accettate nelle successive operazioni a condizione
che non siano in numero considerevole e che non pregiudichino la regolarità del tessuto.
Questa operazione di verifica e selezione è detta stribbiatura.
Su ciascuna testa della roccatrice è presente un’apposita apparecchiatura elettronica detta stribbia,
programmabile nei suoi interventi in funzione dell’importanza delle irregolarità che possono essere
tollerate. La stribbia ha lo scopo di togliere la parte del filo difettosa e di riunire i due capi del filato
con un piccolo nodo. Un altro sistema di annodatura più evoluto viene usato quando anche un
piccolo nodo potrebbe creare dei problemi sul tessuto. Questo sistema viene detto Splite e consiste
nel sovrapporre i due capi del filo nel tratto dove è stato tolto il difetto. I due capi vengono leggermente
sfioccati per 1/2 centimetri circa e torti leggermente, creando sul filo una leggera fiammatura
o ringrosso, anziché un nodo.
I filati al termine della filatura vengono
confezionati in fusi più o meno grandi
a seconda del tipo di macchina per
filare. A causa della torsione data alle
fibre il filato tende, in modo più o
meno evidente, ad aggrovigliarsi se
lasciato lento e senza tensione.
Questa tendenza aumenta all’aumentare
delle torsioni presenti sul filato e
quindi, per dare stabilità al corpo del
filo, si ricorre all’operazione di vaporissaggio.
Il processo stabilizza le fibre torte mediante l’azione combinata dell’umidità e del calore, ed avviene
ponendo i fusi o tubettoni provenienti dalle filature in cestelli o casse normalmente metalliche,
forate ai lati che vengono coricate su un carrello per l’introduzione in una apposita autoclave di cui
si può programmare la durata del processo e la temperatura. Il processo termico avviene per vapore
diretto e viene eseguito dopo che all’interno dell’autoclave è stato creato un vuoto per aspirazione
dell’aria, al fine ottenere un trattamento più efficace e capillare.
Al termine dell’operazione i cestelli vengono tolti dall’autoclave e il filato è pronto per le successive
operazioni.
Dopo la vendita dei macchinari ti assistiamo anche nella logistica e se voluto dal cliente abbiamo tecnici capaci di rimontare e avviare i macchinari.
© 2024 Tutti i diritti riservati
Progetto di UsedTextilemachines.eu
Biscotto | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |
Compila il form per contattarmi